26 maggio 2020

lievito madre

Anche se mi dici bugie
Appannando occhiali con mascherine blu cobalto
Il vapore acqueo è acquerello per il bue che muggisce lontano

Figlio mio ascolta il gallo in lontananza
Che la mano che ti poggio sulla spalla
È pesantezza dell’anima e arruginisce come acqua

Alla tua voce diventa leggera e poi di nuovo macigno sulla strada
Fai che con il tuo sorriso sia leggera come una farfalla

Il covid ha risparmiato i bambini

L’unico sostegno allo scandire del tempo
È vedere crescere il proprio figlio
Non c’è altro tesoro immenso


13 maggio 2020

love is in the air

viviamo con i termometri digitali puntati alle tempie, mascherine obbligatorie e guanti facoltativi a seconda del contesto.  Ipnotizzati dalla tv per addormentare le nostre coscienze. Poi un giorno ti svegli. Hai prenotato la tua entrata al supermercato ed  il tuo yogurt preferito per non fare le code e ti muovi tra gli  scaffali fendendo l'aria con i salvatempo accumulati nel tempo. Così incontri mamme piacenti, babbi piacioni, e niente figli rompicoglioni, perchè si sa, un familiare per volta, questa è la regola. Ho visto però anche mamme e babbi  che  fan file separate, anonime e finti ignari l'un l'altro,  lontani per accumulare carrelli vuoti che diventeranno pieni.
Un tentennante carrello con il ruotino davanti,  destro,  che sbanda nel passo e bisogna tenerlo ben retto sulla via,  mi aspetta al solito orario ogni domenica. Prenotato in anticipo. L' è sempre lui, mi riconosce e come un cane fidato mi vede da lontano e scodinzola già, pronto per le mie scorribande fra derapate e  merende senza zucchero, banane e mozzarelle.
Della serie tira più un pelo di zucchero che un carro di buoi, presento brevemente tre esempi, intravisti nelle mie scorribande pruriginose in tv:

primo esempio: un ragazzo ed una ragazza di Verona  più vicini agli anta che ai venti, che durante il fermo biologico per covid 19, si dichiarano amore eterno dal balcone pur non potendosi ne incontrare ne toccare. La sorella di lei che per l'occasione musicista,  sviolina a più non posso davanti alle telecamere nazionali ed internazionali, pensando fra se e se: questi grulli non possono nemmeno limonare. Il tutto per fare felici i vetusti giulietta e romeo,  a giusta distanza di cannocchiale.
L'ultimo aggiornamento televisivo ha filmato anche (finalmente) il loro incontro, ed anche lì si sono piaciuti. Dunque al novello Romeo uovo sbattuto ogni mattina, che la novella Giulietta merita tutte le attenzioni del casso.

secondo esempio: l'epidemiologo londinese Neil Ferguson,  riferimento del governo Johnson e Johnson, che durante lo stop ai lavori, (il famoso lockdown, tra l'altro anche da lui promosso),  non ha resistito però ad incontrare  l'amante, libera e bella, che alle amiche curiose avrà confidato: lui ama le aperture, tutte,  indistintamente. Perchè si sa, a certe aperture noi uomini non sappiamo resistere.

terzo esempio: il commissario straordinario Arcuri, che in maniera straordinaria ha risposto ad una giornalista di Report che lo incalzava, lo metteva all'angolo,  circa una fornitura di parti di ricambio per macchinari  indispensabili per combattere il covid 19 che hanno preso il volo all'estero dietro sua spinta. Lui affermava che di quei dispositivi non avevamo bisogno perchè pieni i  nostri magazzini nazionali. A detta di alcuni medici intervistati,  di quei pezzi ne avevamo bisogno come l'aria. Essendo straordinario, alla giornalista insistente, per spezzare la morsa, ha poi chiesto: ma te sei della roma o della lazio? Come se davanti a se  avesse un ragazzino di 12 anni. Il fatto che la giornalista fosse anche una bella ragazza, gli offriva la leva per uscirsene con una domanda che solo da una persona straordinaria quale è,  poteva essere posta.

03 maggio 2020

fase 2

su una scacchiera immaginaria disegnata per terra, mi muovo come il pezzo del cavallo. Sposto la mia dimensione,  mi allontano dalle persone e una volta un passo avanti  e poi in diagonale, e nelle strettoie ecco spostarmi di lato e di nuovo in diagonale. Il covid che si annida negli untori asintomatici,  inconsapevoli e potenziali assassini, mi mette agitazione. In ufficio, nei primi tempi di quella che poi diventerà pandemia,  i miei colleghi, venivano da me ad alitarmi,  a tossire nelle vicinanze del mio desk per ischerzo.  Come esclama ogni tanto a ragione (a seconda del contesto), lo zio latitante della serie de I TOPI :  "scherzo di mmerda".
Hanno regalato a  mia figlia, una bella biografia di Frida Kahlo, una piccola peste che  ha sfidato la vita, la morte. Lei ha vissuto intensamente, senza alcuna paura. Lei il Covid lo avrebbe mangiato a colazione.
La fortuna di un uomo è scritta, da qualche parte a me oscura, ma ciascuno ha il suo bel libro della vita con la copertina tutta rilegata e con i caratteri d'oro,  ed ogni esame con il destino per arrivare poi alla tesi di laurea finale, gloriosa, pacifica o  misera che sia. 

La fortuna aiuta gli audaci ed i mascherati.
Nel mio giro odierno pomeridiano, su una bici mountain bike, ho sorpassato in moderata velocità i visi mascherati, single o di famiglie apparecchiate per l'occasione,  appaiati come me sulle ali dell'egoismo.
Uscite per guadare il mondo, tante piccole pentole a pressione, aperte tutte insieme, sbuffanti e pericolose.
Così  ho percorso qualche chilometro, ascoltando gli umori  e carezze di vento.





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