come rugiada antica
dispongo del tuo viso
nel senso eterno dell'amore
disfo ogni singola erezione
cambio le lancette al mio io modesto
appaio in controluce dietro un pendolo
il buio fa rumore
allago la mia stanza in un sorriso
ripenso al frammento che mi hai lasciato
nell'incavo notturno del mio cuore