le giacenze di magazzino
precoci anfratti, misteri suadenti
respiri a bocca aperta dei tuoi acquisti
la lingua s'ingrossa come una palla tonda
a tutti i costi, brami e conquisti
le posizioni di bancomat impazziti
acquatti tra i club lounge i tuoi sospiri
derivati nei divani e tessere nella polvere
marketing di raucedine sviti
accogli in te, elettrizzi
gli aghi impazziti, idrovora del nuovo
non lasci scampo all'ingoio
le puttane sotto al cavalcavia
ascoltano un ronzio,
sono le tue batterie
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